Quando si ha della rana pescatrice freschissima, cucinarla in un primo piatto è sempre la carta vincente per non sbagliare e mettere tutti d'accordo. In questo caso ho voluto discostarmi dal solito abbinamento con pomodoro e, dopo essermi imbattuta nelle poco facilmente reperibili zucchine trombetta, ecco che l'accostamento è stato automatico. Il risultato è un primo davvero molto delicato, poco adatto a chi predilige i gusti decisi, tuttavia molto raffinato ed originale. A voi la ricetta :-) E buon 2 giugno!
INGREDIENTI (per due)
- 200g di caserecce (o pasta simile)
- 3 filetti di rana pescatrice o coda di rospo freschissimi
- due zucchine trombetta con il loro fiore (due se molto lunghe, altrimenti 4 di media dimensione)
- due spicchi di aglio
- olio evo
- sale e pepe
- prezzemolo
PREPARAZIONE:
Recidere i fiori dalle zucchine e metterli da parte. Tagliare dunque le zucchine a piccoli dadini e mettere da parte anche loro. Fare lo stesso con i filetti di rana pescatrice, avendo cura di rimuovere con un coltello affilato la lisca centrale ed eventuali filamenti gelatinosi. Frullare gli spicchi di aglio con 3 o 4 cucchiai di olio fino a ridurli in crema. Trasferire questa emulsione in una casseruola e far soffriggere leggermente a fuoco dolce, buttarvi dunque i dadini di pescatrice, salare e far cuocere per 5 minuti con coperchio. Incorporare anche le zucchine, salare nuovamente e far cuocere a fuoco lento il tutto fino a quando le zucchine non saranno morbide. In questo modo le zucchine assorbiranno tutto il sughetto della pescatrice in cottura. A cottura quasi ultimata (se asciuga troppo aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta) aggiungete i fiori (privati del pistillo ed affettati in 4 in lunghezza). Scolate la pasta al dente e fatela saltarenel condimento a fioco spento, mantecando con un filo d'olio crudo e prezzemolo. Se di vostro gradimento, servite con una spolverata di pan grattato abbrustolito!
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