Esiste secondo voi un bambino italiano, diciamo classe '80 - '85 (per stare stretti), che non abbia mai fatto merenda almeno una volta con la "Girella Motta" o con il "Milka Tender"? Io credo proprio di no!
E' strano oggi, con tutti i problemi che ci sono, ripensare a quegli anni spensierati ... un po' alla Carlo Conti, ogni volta che ricordo qualche particolare della mia infanzia si scatena il desiderio di elencare a raffica una serie di "Noi che...", e non solo per una comune nostalgia, ma perché effettivamente gli anni '80 e '90 sono stati anni in cui tutti sorridevano, gli anni dell'ottimismo (come li definisce Davide), gli anni in cui la tecnologia non aveva ancora ferito a morte i rapporti umani, gli anni in cui sembrava che potesse solo andare meglio ogni aspetto della vita... e mi fermo ... perché altrimenti potrebbe arrivarmi davvero la convocazione per condurre "I Migliori Anni" :-)
Detto ciò immagino che tutta la mia generazione si ricorderà il suono della campanella, gli zaini Invicta che si aprono ed i succhi Billy che balzano fuori dalle tasche laterali insieme a Fiesta, Kinder Delice, Fonzies, Buondì, Crostatine, Duplo (togliti la voglia resta sempre in forma) e chi più ne ha più ne metta! E fra tutti questi nomi di concentrati di zuccheri industriali con cui la mia generazione è cresciuta, ce n'è uno che mi è rimasto particolarmente nel cuore: la Girella
Non avevo mai pensato che sia lei che il Milka Tender (altra buonissima merendina) arrivassero in realtà da una ricetta tradizionale svizzera. E' sempre piacevole scoprire nuove cose! Pare infatti che la tipica torta arrotolata, che si può preparare con farce e pan di spagna di gusti diversi, sia nata appunto in Svizzera e sia, fra le altre cose, uno dei piatti nazionali più caratteristici.
Oggi, con grande felicità e con una punta di nostalgia, voglio far suonare ancora la campanella e dedicare questo piatto (l'originale) a tutti i miei coetanei, in memoria della Girella, del Milka Tender, del "facciamo a metà?", del Duplo spiaccicato sul libro di lettura ... in memoria di quei bellissimi anni che furono! :-)
INGREDIENTI PER LA BASE DEL ROLL (meglio chiamarlo "pasta biscotto" per questa preparazione)
- 1 cucchiaio di acqua
- 25g di cacao amaro in polvere
- 35g di farina
- un cucchiaino di miele
- 4 uova medie temperatura ambiente
- 80g di zucchero
- vanillina
PREPARAZIONE DELLA BASE DEL ROLL
Sbattere i tuorli con 30 gr di zucchero, miele, acqua e vaniglia fino a che non risultino chiari e molto spumosi. Montare poi a neve non troppo ferma anche gli albumi assieme al restante zucchero (50 gr); quindi unire i due composti con una spatola senza smontarli. Aggiungere delicatamente anche la farina setacciata ed il cacao in polvere ed amalgamare il tutto.
Stendere l’impasto su di un foglio di carta forno e livellarlo con una spatola fino a raggiungere lo spessore di 1 cm. Infornare in forno statico già caldo a 220° per 6-7 minuti (non di più); la superficie deve diventare appena dorata e non dovrete mai aprire il forno che tratterrà al suo interno l’umidità. Estrarre la pasta biscotto dal forno e toglierla immediatamente dalla teglia poggiandola con tutta la carta forno su di un piano. Spolverizzate subito la superficie della pasta biscotto con dello zucchero semolato (servirà a non farla appiccicare) e sigillatela immediatamente con della pellicola ripiegandola anche sotto i lati in modo che la pasta biscotto, raffreddandosi, trattenga al suo interno tutta l’umidità che servirà a renderla elastica e l’aiuterà a piegarsi senza creparsi. Quando la pasta biscotto sarà fredda togliete la pellicola, farcitela con il prodotto prescelto e arrotolatela, lasciandola in frigo per almeno un'oretta prima di tagliarla a fette.
Fonte per questa base: GialloZafferano
Tenete presente che preparare questa "pasta biscotto" non è affatto semplice! Io per esempio, come potete vedere dalle foto, l'ho rotta in alcuni punti arrotolandola ... è anche vero però che secondo me è solo necessario prenderci un pò la mano! Se siete davvero determinati vedrete che riuscirete nell'impresa! Parola mia!
INGREDIENTI E PREPARAZIONE PER LA FARCIA
Per la farcitura nessun limite! L'unico accorgimento è chiaramente l'effetto cromatico finale. Se partite infatti da una base al cacao come ho fatto io, è chiaro che vi servirà una farcia chiara, dunque una buona crema alla vaniglia o al cioccolato bianco. Se invece partite da una base chiara potete pensare ad una farcia alla fragola, ai frutti di bosco o ancora al cioccolato fondente.
Qualsiasi sia la farcitura che scegliete, il segreto per far sì che la fetta finale dello Swiss roll sia bella da vedere è preparare delle "creme mousse". Mi spiego meglio: una comune crema pasticcera non creerebbe quell'effetto volume necessario per visualizzare entrambi i colori del roll , perchè verrebbe schiacciata dalla pasta biscotto. Una mousse invece, grazie all'addensante che si attiva ne processo di raffreddamento, ha un sostegno perfetto ed è l'ideale per la piena riuscita di questo dolce.
Nel mio caso ho utilizzato una farcitura al cioccolato bianco, seguendo nè più nè meno la mia ricetta della MOUSSE AL CIOCCOLATO BIANCO . Unico accorgimento, se la preparate il giorno prima, lasciatela un'oretta fuori dal frigo prima di stenderla sulla pasta biscotto; questo vi agevolerà nell'operazione già di per sé delicata. La mousse per definizione è un dolce al cucchiaio che si serve appena tirato fuori da frigo ... quello che invece serve per lo Swiss Roll è una "mousse ammorbidita". Questo vale per qualsiasi farcia per Swiss Roll!
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